La legge consente anche ai pensionati di contrarre finanziamenti con la cessione del quinto della pensione, attraverso banche o società finanziarie convenzionate con INPS, INPDAP o altri enti pensionistici.
La cessione del quinto della pensione (CQP) è una forma di prestito personale destinata ai pensionati, che prevede che le rate vengano addebitate direttamente sulla pensione. Ogni mese, viene trattenuta una somma pari al massimo al quinto della pensione, destinata all’ente di credito che ha erogato il finanziamento.
Il CQP è una soluzione semplice e veloce, con un tasso di interesse fisso e un piano di rimborso in rate mensili, costanti per un massimo di 120 mesi. La rata, invariata per tutta la durata del finanziamento, include anche la copertura assicurativa per i rischi di vita e impiego, ed è versata direttamente dall’ente pensionistico.
Chi può richiederla?
I pensionati che possono richiedere un finanziamento con la Cessione del Quinto della Pensione sono:
- Titolari di pensioni erogate da INPS, INPS ex INPDAP e altri enti.
Inoltre, il pensionato deve essere residente in Italia ed avere un’età inferiore ai 90 anni.
Come funziona la CQP?
In pratica, l’INPS o l’ente previdenziale trattiene ogni mese la rata direttamente dalla pensione e la versa alla banca o alla finanziaria che ha concesso il prestito.
La rata non può superare un quinto (20%) della pensione netta, garantendo che sia sempre sostenibile. Questo prestito non richiede garanzie o ipoteche ed è accompagnato da una copertura assicurativa obbligatoria, che protegge sia il pensionato che la sua famiglia in caso di decesso.
Una delle principali comodità della CQP è che non bisogna preoccuparsi delle scadenze o dei pagamenti manuali: tutto è gestito automaticamente e il pensionato ha la libertà di usare la somma ricevuta come desidera.
A chi è rivolta la cessione del quinto della pensione?
La cessione del quinto può essere richiesta dai titolari di tutte le pensioni, ad eccezione di:
- Assegni e pensioni sociali
- Invalidità civili
- Assegni mensili per l’assistenza ai pensionati per inabilità
- Assegni di sostegno al reddito (VOCRED, VOCOOP, VOESO, CRED27, COOP28)
- Assegni al nucleo familiare
- Pensioni con contitolarità per la quota parte non di pertinenza del soggetto richiedente la cessione
- Prestazione di esodo ex art. 4, commi 1-7 ter, legge 28 giugno 2012, n. 92
- APE Sociale
Quali sono i costi?
Il costo della Cessione del Quinto per pensionati è generalmente più vantaggioso rispetto ad altre forme di prestito, grazie alla maggiore sicurezza offerta dalla trattenuta automatica della rata dalla pensione. Questo riduce il rischio per il finanziatore e contribuisce a un costo finale generalmente inferiore.
Il costo complessivo comprende: gli interessi, le spese di istruttoria, le spese di incasso rata, le imposte e la copertura assicurativa obbligatoria, che protegge in caso di eventi imprevisti.
In caso di decesso del titolare, la polizza di assicurazione sulla vita si attiva per estinguere il debito residuo senza gravare sui familiari.
Alcune spese sono fisse, ma il costo può essere influenzato da:
- La somma erogata
- L’andamento dei tassi di interesse
- Le spese per il pagamento delle rate
- Le spese assicurative obbligatorie
Nonostante la presenza di costi assicurativi, la cessione del quinto rimane un prodotto competitivo e sicuro, grazie alla modalità di rimborso automatica e alla stabilità economica che offre ai pensionati.
Si può recedere dal contratto?
Sì, il diritto di recesso consente al consumatore di annullare il contratto entro 14 giorni dalla firma, senza necessità di motivazioni. Per esercitare il diritto, basta inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno alla banca o all’intermediario finanziario, esprimendo la volontà di recedere dal contratto.
Cosa succede al prestito Cessione del Quinto della Pensione (CQP) in caso di decesso del titolare?
Se il titolare della Cessione del Quinto della Pensione muore, la polizza di assicurazione sulla vita attivata al momento della sottoscrizione del prestito interviene per estinguere il debito residuo. Questo è uno dei principali vantaggi della CQP: l’assicurazione garantisce che il debito venga saldato senza gravare sui familiari o beneficiari.
In pratica, la compagnia assicurativa si fa carico del pagamento del prestito, liberando i tuoi cari da preoccupazioni finanziarie in un momento già difficile. Questa protezione offre tranquillità, sapendo che, in caso di eventi imprevisti, il prestito sarà coperto e la stabilità economica della tua famiglia sarà garantita.